Pareggio scontato ma partita vivace.
Al Panetùn Dome, la casa della Milanesiana, si sono scontrate le due storiche rivali che anche questa volta non hanno ‘tirato indietro il piede’: le occasioni offensive sono fioccate da entrambe le parti, e le difese hanno saputo neutralizzare ogni velleità avversaria. Ottime a tabellino le valutazioni di entrambi i portieri.
In buona sostanza, per i valori visti in campo e quelli espressi sin ora in campionato, il pareggio resta un risultato giusto e relativamente indolore per entrambe le società anche se, eventuali sogni di promozione devono passare anche da queste gare che andrebbero portate a casa con un pelo di malizia in più.
Cercando di sorvolare sul risultato acquisito, la giornalista di Tele Tocco Letizia de Fallis, che ricordiamo portare meravigliosamente in grembo il figlio del marito El Bigote Espinoza punta della Milanesiana, ha rivelato da un suo reportage interno qualche indizio in più sulla telenovela societaria che vorrebbe il secondo allenatore Ringhio Cassotti oramai fuori dal progetto stagionale per aver più volte manifestato una sorta di ‘prurito’ dovuto alla panchina corta messa a disposizione dalla società:
‘Personalmente mi ritengo una giornalista obiettiva e tendo a riportare i fatti per quello che sono, ma la situazione societaria attuale merita un’attenzione particolare soprattutto nel rispetto della giusta curiosità dei migliaia di tifosi che gremiscono lo stadio ogni domenica: dalle mie fonti, a tutti gli effetti il secondo allenatore attualmente in carica Ringhio Cassotti è un separato in casa e gli si è fatto capire che un eventuale sua richiesta di trasferimento immediata oppure a fine stagione sarà valutata positivamente. Gli attriti con la dirigenza nascono ovviamente dalle sue dichiarazioni rivolte contro la scelta societaria di affrontare questa serie C con una rosa limitata facendo attenzione più alla cassa che alle prestazioni. Nel rispetto del mister Arrighi che del Cassotti ha sempre valorizzato le qualità tecniche scegliendolo con forza dalla panchina della nazionale giapponese ed assecondandolo nell’acquisito del terzino nipponico Barada (scambiato in tempi record dopo aver rilasciato anche lui dichiarazioni allineate alle posiIoni del secondo allenatore ed essersi anche lamentato per lo scarso impiego), e cercando di non far vacillare l’equilibrio raggiunto a questo punto della stagione, le due parti hanno concordato di non allontanarsi definitivamente almeno fino a fine stagione e di continuare il rapporto professionale durante le sessioni di allenamento ma di non permettere la presenza in panchina del tecnico durante gli scontri. In sua vece vedremo sempre più di fianco a mister Arrighi il preparatore sportivo Armando Rossinho, come deciso della presidenza’
Ringraziamo Letizia per aver fatto luce sulla questione e, come sempre ma più di prima: Avanti Tutta!