LAOTSE
POSIZIONE 3° SERIE B EST EUROPA
DATA ISCRIZIONE 04/12/2019
ULTIMO ACCESSO 24/04/2025 alle ore 18:58
ANNI73
CITTA'VIGALZANO
REGIONETRENTINO ALTO ADIGE
SQUADRA PRIMAVERA
DATI ECONOMICO-STATISTICI
STIPENDI 493.648
SPONSOR 310.000
VALORE SQUADRA 17.360.800
ETA' MEDIA GIOCATORI 30.8
LIVELLO SQUADRA
MEDIA TOP 11 873
LA STELLA EDGAR GALAVIS DS 934
RANKING MONDIALE 131° POSTO
RANKING CONTINENTALE 16° POSTO
21/04/2025 - 13^ GIORNATA
23/04/2025 - 14^ GIORNATA

LAOTSE

4-5-1
247
5 - 2

ALETORO

3-4-3
225
25/04/2025 - 15^ GIORNATA
28/04/2025 - 16^ GIORNATA
COMUNICATI STAMPA
22/04/2025 - offerta DD e DS skill over 900
Se qualcuno è interessato può inviarmi messaggio.


20/04/2025 - Buona Pasqua
Buona Pasqua da Ernesta Tuttabaci e da tutto lo staff del Lao Tse.
Dice il Saggio: L’amicizia e l’amore non si chiedono come l’acqua, ma si offrono come il tè.


12/04/2025 - quando non c'è il gatto...
“Quando non c’è il gatto i topi ballano” Cosicché, mentre Gamparini e il socio Gustavo Quartini prelustrano le cantine della Cote d’Or a caccia di Grand Cru con cui rimpinguare la cantina della villa a ballare è lo staff del Lao Tse. Tutti si son ben guardati da informare il presidente di alcuni degli ultimi risultati della squadra che definire deludenti sarebbe un eufemismo.
“Non è il caso di rovinargli il viaggio”
Aveva suggerito il DT Primo Dalfondo al ragionier Calcoletti.
Avrebbero preferito la presenza del “gatto” i collezionisti di vuoti di vini pregiati che invano avevano stazionato dopo le batoste del Lao Tse sotto le finestre della villa in attesa di qualche lancio, così come gli inviati della stampa che vedevano per l’ennesima volta sfumare la possibilità di ottenere un commento dalla viva voce di Gamparini e dovevano, si fa per dire, accontentarsi di una florida Ernesta Tuttabaci in aderente completino “Primavera” (guardatepuresonofintisoloifioridipintisopra):
“Il nostro amato presidente è ancora in viaggio di lavoro ma rientrerà presto.”
“Quante cantine gli mancano ancora?”
Risate.
“E’ al corrente dei risultati della squadra?”
“Quando è impegnato, il presidente preferisce non essere disturbato.”
“O, visti i risultati, preferite non disturbarlo?”
Risate.
Torna a ”ballare”, dopo alcune giornate di fiacca, Fresconi, titolare della birreria “4 Boccali” sede del Lao Tse fan club, finalmente affollata dopo l’ultimo risultato della squadra. Presente, aggrappato al bancone di mescita, un ragionier Calcoletti nel quale l’alcool aveva ormai raggiunto i suoi effetti:
“…hic per Gasperini hic è quasi fatta hic ha rotto hic con l’Atalanta hic la salsa bolzanina hic per gli asparagi hic va fatta con hic uova di gallina ruspante hi ci vuole l’erba cipollina hic la senape hic e l’olio deve essere extravergine hic mia zia Gertrud faceva hic una salsa hic così buona hic che i vicini venivano hic con le scodelle hic per farsene hic hic dare almeno un pochina hic lei signorina hic la sa fare la salsa bolzanina? hic mi versi da bere hic non vede che il bicchiere hic è vuoto? Hic..”
Ballava, correndo in agenzia a piazzare le sue scommesse sulla mancata promozione del Lao Tse, un euforico Remo Sarcastico.
“Questa volta tocca al tinello!”
Non ballava certo l’anziano tifoso del Lao Tse più che mai saldamente sistemato sulla sua sedia dalla quale, sventolando copia della Gazzetta de noantri, intratteneva alcuni divertiti passanti:
“ …le avete viste le nostre leggiadre donzelle? Vincono due partitelle dopo una batosta e una serie di pareggini e a fine partita zompettano gaie per il campo pretendendo la ola come se avessero appena vinto il campionato. Come se i generali romani per aver ottenuto una vittorietta con i cartaginesi ad Orongi tornando a Roma avessero preteso che le precedenti sonore batoste subite dall’esercito di Annibale fossero gettate nel dimenticatoio.
Ai miei tempi, eravamo nell’aprile del ’39, vincemmo contro il Lupa Capitolina, ultima in classifica, con due gol di scarto. Al rientro negli spogliatoi ci attendeva l’allenatore Bombacci mani sui fianchi:
“ Immagino che lorsignori, reduci da un filotto di risultati poco edificanti, avendo vinto le ultime due partite, si sentano meritevoli, se non di lodi, quantomeno di benevola indulgenza. La cosa, se avessi a che fare con personcine normali, non farebbe una piega, ma avendo a che fare con dei pezzi d’asino, se io avvalorassi simile idea, voi finireste con il ritenere che sia sufficiente piazzare un paio di vittorie ogni tanto per giustificare le batoste. Voi comprendete bene come ciò sarebbe compromettente per il proseguimento della stagione.”
Affinché la cosa ci fosse chiara, essendo tutto sommato reduci da una vittoria, i giri del campo di corsa, prima di andare sotto la doccia furono solo trenta.
Costretto a ballare Ciro Pennetta, ovvero a sostituire suo malgrado Remo Sarcastico per la rituale intervista a Mi Son Ki:
“Mister, due vittorie che interrompono un filotto negativo. Crisi superata?”
“Dice il saggio: Se non riesci a trovare la verità là dove sei, in quale altro luogo speri di trovarla?”
L’improvviso stato di stordimento impediva al Pennetta di seguire anche solo con lo sguardo un serafico Mi Son Ki che si allontanava sul suo velocipede.
Noi, poco pratici di ballo, ci limitiamo al rituale brindisi di buon auspicio per le future imprese della nostra compagine a base di un eccellente Beaujolais Morgon Javernieres 2018 di Louis Claude.


31/03/2025 - Assente Gamparini
Stupore tra i giornalisti assiepati nel cortile della villa presidenziale per l’inattesa mancanza di urla furiose e vuoti di bottiglia, provenienti dalla finestra del secondo piano, dopo il primo passo falso del Lao Tse. A svelare l’arcano provvedeva una quanto mai in forma Ernesta Tuttabaci in attillatissimo tubino rosso-passione (seriusciteanondistravifatepuredomande), apparsa dal portone d’entrata dell’edificio:
“Il nostro amatissimo presidente si trova in viaggio di lavoro assieme al nostro nuovo socio e sponsor Gustavo Quartini.”
“I lavori si svolgono nelle cantine della Borgogna o del Bordeaux?”
Risate.
“Prima di partire il nostro presidente mi ha incaricato di riferire la sua personale soddisfazione per i risultati del Lao Tse.”
“Evidentemente non è al corrente del risultato di oggi altrimenti i vuoti di bottiglia sarebbero arrivati dal cancello di accesso.”
Risate.
Chi non era in viaggio di piacere, né tantomeno di lavoro, era un Fresconi, titolare della Birreria “4 Boccali” sede del Lao Tse Fan Club, stipata di tifosi, quanto mai impegnato a servire chiare e scure.
I cori dei presenti, che dopo i primi giri di tozzole, inneggiavano al ritorno della squadra in prima serie e a improbabili conquiste di coppe, si facevano, con i giri successivi, via via sempre più ameni. La chiusura del locale avveniva mentre un gruppo di tifosi stava offrendo la un’interpretazione sgangherata della canzoncina resa famosa da Proietti: “Ai romani piaceva la biga…”
Chi, a intraprendere viaggi di qualsiasi genere non ci pensava nemmeno lontanamente, era l’anziano tifoso del Lao Tse, quanto mai ancorato alla sua sedia, davanti l’uscio di casa, dalla quale, sventolando una copia della “Gazzetta de Noantri” lanciava le sue invettive attorniato da divertiti passanti:
“Avete letto come questi scribacchini corrono in soccorso delle nostre gaie donzelle giustificandole dopo che, reduci da una mezza figuraccia , sgambettavano per il campo dopo la partita a caccia di appalusi anziché vergognarsi e chiedere scusa ai tifosi. Come se i generali romani dopo la battaglia di Tindari contro i cartaginesi finita con un nulla di fatto si fossero rivolti ai loro soldati : "mi raccomando quando rientriamo in città facciamo finta che abbiamo vinto."
Ai miei tempi, eravamo nel marzo del ’38, dopo tre vittorie ottenemmo un pareggio risicato contro il Lupa Capitolina. Rientrati negli spogliatoi ad attenderci c’era l’allenatore Bombacci :
“C’è ben da attendersi che voi signori, avendo vinte le partite precedenti, riteniate senz’altro di non dovervi rimproverare nulla o comunque non più di tanto per questo risultato di oggi. Devo ammettere che la cosa potrebbe starci, ma solo se io avessi a che fare con personcine normali e non con dei pezzi di quadrupede. Se io assecondassi simile pensiero voi le prossime gare entrereste in campo con già la convinzione che in fin dei conti, ogni tanto un pareggino ci può stare, e con l’andare del tempo magari, se reduci da un paio di vittorie, pure qualche sconfitta. Capite bene come questo sarebbe compromettente per l’intera stagione. Ora, poiché voi non pensiate che io sia senza cuore e non tenga in considerazione il fatto che in fondo si tratta del primo, e finora unico passo falso, non vi propinerò i 40 giri del campo che a fine partita mi ero ripromesso di affibbiarvi.”
I giri del campo di corsa che dovemmo compiere prima di entrare in doccia in effetti furono solo 30.
Chi si metteva in un seppur breve viaggio, ovvero dalla redazione allo stadio per la rituale intervista a Mi Son Khi, era un Remo Sarcastico ancora incerto, ma speranzoso dopo l’ultimo risultato, se scommettere o meno sulla mancata promozione del Lao Tse.
“Mister un primo passo falso?”
“Dice il saggio: Non puoi avere un domani migliore se continui a pensare a ieri.”
Mentre un serafico Mi Son Ki si allontanava sulla sua due ruote, non prima di aver elargito un solare sorriso, l’inviato della “Gazzetta de Noantri” commentava:
“Con un simile demente alla guida quasi quasi io un sommessa la piazzerei.”
Noi non abbiamo in programma alcun viaggio né di piacere né per lavoro; ci limitiamo quindi, dopo aver adempiuto al nostro dovere di cronaca, a concederci il rituale brindisi per l’occasione a base di un eccellente Bandol rosé 2023 Chateau Croix d’Allons.


24/03/2025 - Serata con rinfresco a villa Gamparini.
Serata con rinfresco per presentare le novità in vista della prossima stagione. Permesso e budget per poterla organizzare, una perspicace Ernesta Tuttabaci, l’otteneva approfittando di un momento di particolare euforia di Gamparini. Si vocifera che il Presidente, contrariamente a precedenti illazioni, non solo non abbia ceduto il Lao Tse, ma abbia acquisito un socio, l’imprenditore Gustavo Quartini, il quale, per festeggiare l’avvenimento, si sarebbe presentato con una bottiglia di Romanee Conti Grand Cru del 1990, motivo dell’ euforia di Gamparini. Si dice anche che il suo sommelier personale, dopo aver versato il prezioso liquido ai due si sarebbe confidato con un cameriere:
“ Questi due megalomani ubriaconi si scolano 28000 euro in meno di mezz’ora e se avessi sostituito il contenuto della bottiglia con un Pinot nero del supermercato manco se ne sarebbero accorti.
Sul palco, per dare il via alla serata, saliva ancheggiando una prosperosa Ernesta Tuttabaci in aderente tubino blu notte (sevidistraetec’èpiùdiunaragionevicapisco):
“Per prima cosa vi porto i saluti del nostro amatissimo presidente e del nostro nuovo socio e sponsor l’ingegner Gustavo Quartini”
Dalla sala:
“D’ora in poi Settedecimi.”
Risate
Dalla sala:
“Ma possibile che Gamparini non si faccia mai vedere?”
“Il nostro presidente è occupato in riunione per prendere le ultime decisioni prima dell’inizio del campionato.”
“Cioè con quali vini fare le prossime sbronze?”
Risate in sala.
Il nostro caro presidente ha assunto un nuovo direttore tecnico che vi presento, il dottor Primo Dalfondo che sostituirà il dottor Affaracci :
“Ringrazio il presidente per la fiducia. Noi si sta già lavorando per rinforzare e ringiovanire la squadra.”
“Perché? La prossima stagione intendete iscriverla al campionato primavera?”
Risate.
“Speriamo non sia stato scelto per il nome...”
Risate.
“Avete cacciato l’allenatore?”
“Il signor Mi Son Ki sarà ancora dei nostri. Siamo certi che ci riporterà in serie A.”
“Nel campionato di Tai Chi?”
Risate in sala.
Da voci di corridoio, sembra che la stessa Ernesta Tuttabaci ne abbia ottenuto da Gamparini la riconferma, con l’aiuto di una bottiglia di Chambertin Grand Cru 2000 di Armand Rousseau, spacciata come omaggio. consegnatale da Enautergot che avrebbe chiosato:
“Tanto quello sbevazzone manco sa quante bottiglie ha in cantina.”
“Mister Tai Chi si trova in Tibet per un periodo di meditazione ma ha confermato che sarà presente per l’inizio del campionato. Assieme al suo saluto ci ha inviato queste bellissime, commoventi parole: dice il saggio: A volte la tua gioia è la fonte del tuo sorriso, ma a volte anche il tuo sorriso può essere fonte della tua gioia.”
Dalla sala:
“Ecco, dopo questa siamo praticamente in serie A.”
Risate.
Era poi la volta del ragionier Calcoletti che dopo essere salito sul palco con alcuni faldoni di scartoffie per illustrare il bilancio se ne doveva ridiscendere senza nemmeno riuscire ad aprire il primo.
“Leggeteli a casa o in birreria!”
Il commento più gentile accompagnato dai fischi.
Provvedeva Ernesta Tuttabaci, risalita con il suo sinuoso incedere sul palco, a placare gli animi riattirando l’attenzione su di se (rifatevipuregliocchilacosaonmiturbaanzi), dando ordine di servire il rinfresco a base di prosecchino e stuzzichini e dando il via alle danze con il locale gruppo musicale “Le Caure”.
Noi, espletato il nostro dovere di cronaca, ci uniamo idealmente al rinfresco, con un brindisi di buon auspicio per il campionato che va ad iniziare. Naturalmente, ci guardiamo bene dall’utilizzare un analogo prosecchino. Il nostro liquido enoico, per la circostanza, è un gustosissimo Cornas 2015 di Jaboulet Ajne.